Come recuperare il codice di migrazione
Il codice di migrazione è indicato sulla bolletta che viene regolarmente spedita a casa e messa a disposizione online del cliente, inoltre si trova nel proprio profilo personale sul sito internet dell'operatore, di solito nella pagina utilizzata per monitorare consumi e pagamenti. Il codice di migrazione si può chiedere al servizio clienti del proprio gestore.Alcuni operatori telefonici chiamano il codice di migrazione in modo diverso, ad esempio TIM lo definisce codice segreto, altri lo indicano con le sole iniziali "CM". Inoltre alcuni gestori assegnano un doppio codice di migrazione: uno per la connessione e uno per la linea telefonica.
Come è fatto il codice di migrazione
Il codice di migrazione è diviso in quattro parti: la prima è il COW e sono tre caratteri che identificano il gestore, la seconda è il COR, spesso coincide con il numero di telefono ed è composta da 8 a 12 caratteri, la terza è il COS e coincide con il tipo di servizio usufruito dall'utente, la quarta è una lettera posta alla fine del codice di migrazione ed è elaborata in base ad un algoritmo che include nel calcolo i caratteri del COR e del COW.Il codice di migrazione è personale e non va comunicato al di fuori delle richieste di attivazione di nuove linee o nuovi servizi o nei passaggi da un gestore all'altro: il codice è stato concepito per impedire attivazioni false o non richieste di servizi di telefonia che non si possono più effettuare se non confermate tramite la comunicazione del codice di migrazione stesso. Meglio quindi non comunicarlo ad un operatore verso il quale non si vorrebbe migrare, dato che questo potrebbe sentirsi autorizzato ad effettuare il cambio di gestore.
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